Evento
KLANGSPUREN SCHWAZ, STRINGS&NOISE

Lo scrittore argentino Jorge Luis Borges disse una volta che non voleva convincere i suoi lettori, ma piuttosto intrattenerli e commuoverli. Sophia Goidinger-Koch e Barbara Riccabona si accoderebbero immediatamente a questa affermazione, aggiungendo probabilmente la sorpresa come ulteriore obiettivo. Un duo di violino e violoncello viene rapidamente associato a un suono morbido e melodioso, soprattutto da coloro per i quali termini come tecniche di esecuzione estese sono ancora piuttosto estranei. Anche Strings & Noise si rivolge a questo pubblico. Utilizzano storie, immagini, umorismo e personalità come ponti. Questo non toglie nulla alla loro ricerca sperimentale sulle possibilità esecutive, sulle dimensioni del suono e sugli aspetti esecutivi dell'esecuzione strumentale, anzi. Una regola generale del duo austriaco è che ogni brano del loro repertorio deve avere un elemento extra-musicale e/o una componente performativa. In Klangspuren, i due strumentisti cercano una risposta audiovisiva e performativa alle domande su quanto siamo già intrappolati nelle macchine digitali del nostro tempo e su come possiamo controllarle in modo autodeterminato. Quattro compositori hanno scritto brani per questo scopo: Anto Sophia Manhartsberger, Sonja Mutić, Jakob Böttcher ed Emri Sihan Kaleli (sul cui sito web, non del tutto casualmente, si trova la citazione iniziale di Borges).