Navigazione Achensee
Tempo libero e sport

Con l'eleganza delle navi, le maestose planate sul lago più grande del Tirolo e la professionalità di oltre 70 dipendenti, la vostra visita alla compagnia di navigazione Achensee sarà un vero piacere.

La ferrovia dell'Achensee sbuffa e sibila su per la montagna dal 1889. Da Jenbach, nella valle dell'Inn, al lago Achensee, si sale a 440 metri di altitudine su una distanza di poco meno di sette chilometri: La ferrovia a cremagliera a vapore dell'Achensee è la più antica d'Europa ed è ancora instancabilmente in funzione. Quando raggiunge la cima e si ferma sul lago, un piroscafo della compagnia di navigazione Achensee sta già aspettando gli ospiti per continuare il loro movimentato viaggio panoramico. Gli orari sono coordinati.

Il lago Achensee è sempre stato oggetto di interesse da parte dei sovrani per la sua abbondanza di caccia e pesca, come l'imperatore Massimiliano I o l'arciduca Ferdinando II, che fecero costruire magnifiche navi. Quando, verso la metà del XIX secolo, il turismo scoprì il lago Achensee, l'Abbazia di Fiecht, in quanto proprietaria del lago, chiese con successo una concessione per la navigazione. Infine, fu ordinato un piroscafo presso un cantiere navale di Linz. I singoli componenti furono trasportati a cavallo da Jenbach al lago Achensee e la nave fu poi assemblata a Pertisau. A metà giugno del 1887 fu battezzato San Giuseppe.

Quando due anni dopo fu inaugurata la ferrovia a cremagliera da Jenbach al lago Achensee, si presentò la necessità di mettere in servizio un secondo piroscafo, il "St. Benedikt". La "Stella Maris", acquistata nel 1911 e successivamente ribattezzata "Stadt Innsbruck", è stata la prima imbarcazione a motore diesel a navigare su una via navigabile interna europea.

La facile accessibilità e l'affascinante bellezza del Lago d'Achensee, con le montagne del Karwendel e del Rofan che arrivano fino alle sue rive, attirava già secoli fa i sovrani tirolesi e i loro numerosi cortigiani. In seguito, rinomati studiosi e artisti scelsero ripetutamente la zona come rifugio estivo.